Programmare in Apple Swift 2

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Ciao a tutti cari amici di iProg, come ben sapete ormai è già da qualche anno che è stato  rilasciato un nuovo linguaggio di programmazione ovvero Swift.  Apple di recente ha reso open source Swift inoltre ha anche messo a disposizione una versione del seguente  linguaggio per Linux, sistema operativo utilizzato spesso per fare funzionare i server cui si collegano i computer aziendali. IBM utilizza soluzioni di questo tipo, quindi chi sfrutta i suoi servizi potrà realizzare applicazioni con Swift che riescono a dialogare meglio sia con i server Linux sia con i dispositivi Apple su cui sono installate. Sembra evidente quindi l’importanza di imparare questo nuovo linguaggio in quanto potrebbe diventare un must per tutti i futuri programmatori. A tal proposito voglio  introdurvi un manuale che illustra sia tutte le novità inserite nella versione 2 di Swift che le basi di programmazione vere e proprie. Questo fantastico manuale è: Programmare in Apple Swift2 edito da EasyRead. Gli autori sono due professionisti del settore IT ovvero il Dott. Pasquale Ragozzino e il Dott. Antonio Agliata.
Dopo questa piccola introduzione mi sembra opportuno andare ad analizzare il manuale più da vicino.

Il manuale è composto da circa 200 pagine  suddiviso in 18 Capitoli, essi sono:

Capitolo 1: Le basi

Nel primo capitolo vengono illustrate le basi del linguaggio swift come ad esempio i tipi di dati,  le operazioni sulle stringhe e molto altro.

Capitolo 2: Gli operatori di base

In questo secondo capitolo vengono illustrati gli operatori di base, ovvero i vari operatori aritmetici.

Capitolo 3: Gli operatori avanzati

Nel terzo capitolo vengono spiegati gli operatori logici (NOT, AND, OR), gli operatori Bitwise ecc.

Capitolo 4: Le strutture di controllo

In questa quarta parte vengono spiegati tutti gli operatori di controllo e i  costrutti  di iterazioneco  messi a disposizione dal linguaggio swift come ad esempio: If, Switch, For, While, ecc.

Capitolo 5: Le collezioni

In questo capitolo vengono spiegati gli array e i dizionari, ovvero le due strutture dati più famose e utilizzate  in qualsiasi linguaggio di programmazione.

Capitolo 6: Le funzioni

Nel sesto capitolo vengono spiegate le funzioni, ovvero cosa sono, come crearle e come utilizzarle.

Capitolo 7: Le Closure

Qui già andiamo a trattare argomenti di programmazione leggermente più avanzati, in pratica l’intero capitolo è incentrato sulle closures.

Capitolo 8:  Le enumerazioni

Nel capitolo otto viene spiegato cosa sono le enumerazioni e come utilizzarle.

Capitolo 9: Classi e Strutture

In questo capitolo vengono spiegate sia le classi che le strutture, inoltre viene illustrato perchè utilizzare una invece che l’altra.

Capitolo 10: Le proprietà

Nel capitolo 10 come si evince dal titolo vengono spiegate le property, esse rappresentano le proprietà di una classe o di una struttura.

Capitolo 11:  I metodi

In questo capitolo si continua a parlare di programmazione ad oggetti, in particolare qui viene spiegato cosa sono i metodi e come utilizzarli.

Capitolo 12:  L’ereditarietà 

L’ereditarietà è uno dei pilastri della OOP e in questo paragrafo viene  illustrato in maniera esaustivo.

Capitolo 13: Gli inizializzatori

Gli inizializzatori assegnano dei valori predefiniti a istanze, anche in questo caso il seguente argomento  viene illustrato in maniera eccelsa.

Capitolo 14: I deinizializzatori 

I deinizializzatori vengono invocati quando un istanza viene deallocata, esse possono risultare molto utili. Per saperne di più vi consiglio una lettura approfondita del seguente capitolo.

Capitolo 15:  Gestione delle eccezioni

Le eccezioni si occupano di rilevare blocchi di codice a rischio di errori ed  è proprio questo l’argomento del capitolo 15.

Capitolo 16: Le estensioni

Proprio come suggerisce la parola le estensioni consentono di estendere le funzionalità di una classe,  in questo capitolo verrà illustrato come estendere le classi nel linguaggio Swift.

Capitolo 17: I protocolli

In questo penultimo capitolo vengono illustrati i protocolli, ovvero cosa sono, come e quando utilizzarli.

Capitolo 18: I generics

Come in molti linguaggi di programmazione anche swift mette a disposizione i generics essi danno la possibilità  di sviluppare un codice “flessibile”.

Considerazioni

Ho trovato il libro molto ben scritto e piacevole da leggere, il testo è consigliato sia ai neofiti che ai programmatori esperti specialmente se si ha intenzione di migrare dal linguaggio Objective-C a Swift. Il testo è di ottima fattura inoltre è interamente a colori come si può notare dagli screen qui in basso:

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Per quanto concerne l’acquisto, potete trovare il libro in tutte le migliori librerie, oppure acquistarlo tramite uno dei seguenti link:
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