Slack: La piattaforma per la comunicazione tra gruppi di lavoro

Ciao a tutti cari amici di iProg, oggi voglio parlarvi di slack, ma cos’e’ slack? Slack e’ una piattaforma di messaggistica per team che integra insieme diversi canali di comunicazione in un unico servizio.L’obiettivo e’ cercare di migliorare l’esperienza lavorativa aumentando l’interazione tra differenti servizi consolidando e dando un senso al sempre crescente flusso di dati generato dal lavoro in team. Sostanzialmente puo’ essere vista come  una super chat ma organizzata in canali, questi canali sono uguali ai gruppi che vengono creati su whatsapp o telegram.  Molto spesso si creano tanti canali in base ai progetti che ha l’azienda (es. l’azienda ha 3 progetti A, B e C e buona prassi creare tre canali chiamati come i nomi dei progetti in questo caso A, B e C). È possibile impostare i canali come privati o pubblici, sui canali pubblici può iscriversi qualsiasi membro dell’azienda invece su quelli privati saranno gli admin a invitare i diretti interessati altrimenti nessuno può iscriversi. Ovviamente se si ha la necessità di messaggiare in privato con un membro del team Slack permette di farlo senza problemi.

In Slack è possibile integrare alcuni servizi/applicazioni esterne è questo rende Slack davvero unico, ecco un elenco dei servizi più utili da integrare ma c’è ne sono davvero tante altre:

  • Google Calendar: Per avere a portata di mano la propria agenda e sincronizzare gli impegni
  • GitHub:  è l’interfaccia web del sistema di versioning git. Tramite una procedura un po’ complessa ma ben documentata è possibile linkare un repository ad un canale e voilà, log dei commit dentro a Slack!
  • Trello: è il tool di collaborazione strutturato in bacheche condivise e personali, con scadenze e assegnazione dei task, integrabile anche in Slack
  • Google Drive: Condivide la lista dei files di una cartella nel relativo canale.
  • Giphy: Giphy è per le gif 😉
  • Spotify: è possibile integrare il popolare servizio di streaming musicale nel canale #Preferito, per creare una playlist condivisa. In questo modo è possibile aggiungere i brani direttamente da Slack!

All’interno della piattaforma di Slack è possibile aggiungere anche i Bot, forse per chi utilizza l’app di messaggistica istantanea Telegram sa cosa voglio dire. In Slack è già presente fin dal primo momento il bot Slackbot, deputato ad essere il punto di riferimento per le notifiche dallo staff di Slack ai team, ma anche come aiuto in caso di errore d’uso.
Nel market sono disponibili altri bot molto utili, tra cui:

  • To-do Bot, un to-do list e task manager per tenere traccia di tutte le attività che emergono durante le conversazioni, con la possibilità di assegnarle direttamente ad uno dei membri del team, ma anche impostare scadenze, priorità e tenere traccia di tutte le attività svolte e da svolgere;
  • JiraCloud è utile per le aziende che già si avvalgono del tool di sviluppo Jira. Tramite il bot sarà possibile interrogare lo stato dei ticket direttamente dalla chat di Slack;
  • Polly è il bot dedicato ai sondaggi e può essere utile nel caso in cui occorra prendere delle decisioni, partendo dal brainstorming sul nome di un nuovo prodotto fino ad arrivare alla più banale scelta del ristorante per la pausa pranzo;
  • Meekan Scheduling Assistant è il bot indispensabile per gestire gli appuntamenti e le riunioni; confronta gli impegni degli utenti del team e trova il momento migliore per una riunione, invia degli alert per ricordare gli appuntamenti e, in caso di ritardo, avvisa tutti gli altri partecipanti.

Inoltre slack mette a disposizioni molti comandi eccone alcuni:

Per poter iniziare ad utilizzare slack basta recarsi su slack.com creare il proprio team ed invitare i propri colleghi via email.

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