Struttura di un progetto Android

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Bentornati con questo nuovo appuntamento per quanto riguarda la programmazione di dispositivi Android.

Oggi andremmo a esaminare la struttura di un progetto  Android , sicuramente avrete notato che una volta creato un nuovo progetto Android in eclipse esso genera in automatico file e cartelle , ma cerchiamo di capire un pò meglio cosa viene generato.

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I file creati più importanti sono i seguenti:

  • Il file delle risorse dell’applicazione
  •  Il file di layout grafico (res/layout/main.xml)
  •  Il sorgente java della Activity principale (src/)
  •  Il file AndroidManifest.xml
  •  Il file di configurazione di ProGuard (obfuscator) ed altri file di supporto…

File AndroidManifest.xml 

Tutte le informazioni specificate nella creazione del progetto vengono memorizzate nel file AndroidManifest.xml .

Questo documento,descrive al dispositivo l’applicazione che dovrà eseguire, non in termini di interfaccia grafica, ma da un punto di vista semantico .

Il file R.java delle risorse 

Android è basato sulla ‘Programmazione dichiarativa’dove alcune informazioni (risorse) vengono memorizzate in file di configurazioni esterni al codice. Ciò offre il vantaggio di non dover ricompilare il codice al fronte di semplici modifiche ad un file di configurazione.

Le risorse sono contenute nella cartella res/

La cartella res 

Nella cartella res è possibile trovare le seguenti sotto-directory:

• anim. Questa directory ospita i file XML che descrivono delle animazioni.

• drawable. Questa directory deve essere usata per le immagini necessarie al software. Sono supportati i formati PNG e JPEG.

• layout. Questa directory ospita i file XML che descrivono il layout delle interfacce utente.

• values. Questa directory ospita i file XML che descrivono stringhe ed altri parametri utilizzati dall’applicazione.

• xml. Questa directory ospita file XML di tipo qualsiasi, che il sistema interpreta e rende semplici da acquisire.

• raw. Questa directory ospita file binari di tipo qualsiasi (ad esempio audio o filmati) che l’applicazione poi carica.

Qualificatori e cartelle 

Ciascuna di queste directory può comparire, anche più di una volta, accompagnata da un qualificatore. I principali qualificatori possibili sono:

• Lingua e regione. Questo qualificatore si formula servendosi del codice ISO a due caratteri di una lingua (it per italiano, en per inglese, ecc.).

• Dimensioni dello schermo. Valori possibili sono small (piccolo), normal (normale) e large (grande).

• Orientamento dello schermo. Valori possibili sono port (schermo più alto che largo), land (schermo più largo che alto) e square (schermo quadrato).

Quando si vuole abbinare un qualificatore ad una cartella di risorse è sufficiente inserirne il valore in coda al nome della cartella, es. drawable-small .

 

Sono consapevole che tutto ciò può sembrare noioso ma sono informazioni importanti prima di poter iniziare a creare in maniera decente un applicazione Android.

Inoltre vi consiglio nel frattempo di studiare Java altrimenti quando inizieremo a scrivere del codice capirete ben poco , se volete che continuiamo con i tutorial su Java fatecelo sapere con un commento .